Auction 12 SILVERS, PAINTINGS, ICONS AND FINE ARTS
By Lucas aste
Sep 14, 2021
Via Nino Bixio, 34 - 20129 Milano, Italy
14 Sep 2021 15:00 CEST (14:00 BST)
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LOT 135:

Daniele Crespi (Busto Arsizio 1597/1600 - Milano 1630) attribuito - attributed Ritratto maschile inserito in ...

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Start price:
8,000
Estimate :
€8,000 - €12,000
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Auction took place on Sep 14, 2021 at Lucas aste
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Daniele Crespi (Busto Arsizio 1597/1600 - Milano 1630) attribuito - attributed Ritratto maschile inserito in importante cornice Olio su tela Male portrait in an important frame Oil on canvas 44,5 x 33,5 cm Si ringrazia il Prof. Michele Danieli per aver indicato l’attribuzione Secondo lo Stato delle Anime della parrocchia di Sant’Eufemia, redatto nel 1610, Daniele conta dieci anni, quindi la data di nascita pare sia il 1600. Le influenze artistiche, che formarono Crespi sono il manierismo accademico di Camillo Procaccini, quello patetico ed espressionista del Cerano ed il realismo crudo di Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone. Daniele Crespi fa evolvere un linguaggio personale che denota una certa eleganza, probabilmente derivata dall’osservazione delle opere di Andrea De Ferrari, Rubens e Van Dyck, mitigatrice delle esuberanze barocche. Le sue prime opere risalgono al 1619, come la Decollazione del Battista nella cappella di S. Giovanni e l'Adorazione dei magi in Sant'Alessandro in Zebedia. Seguirono la decorazione della cappella dell'Annunciata nella basilica di Sant'Eustorgio e le tele per la chiesa di San Protaso ad Monachos, ora in San Giovanni a Busto Arsizio. I migliori risultati del Crespi sono rappresentati dal Digiuno di san Carlo Borromeo (Milano, chiesa di Santa Maria della Passione) e dal Ciclo di San Bruno nella Certosa di Garegnano. Inoltre Daniele Crespi è stato un notevole ritrattista. Fra le sue opere più importanti di tale genere si annoverano l'Autoritratto degli Uffizi (1627), il ritratto di Manfredo Settala della Pinacoteca Ambrosiana, il ritratto del chirurgo Enea Fioravanti del Castello Sforzesco, il ritratto di Antonio Olgiati della Collezione Koelliker a Milano, il ritratto di gentiluomo con barba e il ritratto di giovane della Collezione Borromeo, Isola Bella, Stresa. Oltre a queste opere, un confronto edificante può esser fatto con il Ritratto di gentiluomo dell’Accademia Linguistica di Belle arti di Genova, oppure gli altri ritratti della collezione Koelliker che Francesco Frangi ha pubblicato in “Maestri del ‘600 e ‘700 Lombardo”, nella collezione Koelliker

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